"4 Ore alla Settimana" - Timothy Ferriss

Dicono che il consiglio disinteressato di un amico, sia spesso il miglior mezzo per pubblicizzare un prodotto. A me è successo proprio così con "4 Ore alla Settimana" di Timothy Ferriss. Un'amico, del tutto lontano da letture su miglioramento personale o crescita finanziaria, mi ha consigliato questo libro.
Prima di poterlo ringraziare per il consiglio lui se ne era già partito per Londra, grazie a "4 Ore alla Settimana" ha strappato alla sua azienda un accordo di remote working (stessi soldi ma in ufficio solo una settimana al mese, il resto del lavoro come e dove vuoi). Così si muove tra Nizza e Londra per 3 settimane e la quarta rientra su Milano, non male? Devo dire che a un lettore abituale come me di pubblicazioni sul miglioramento personale, il libro di Ferriss ha fatto una buonissima impressione. Se partite con una buona riserva di dubbi (non fanno mai male) avrete modo di lanciarli a mare nel corso della navigazione con Capt. Ferriss.
Il titolo sensazionalista da prima pagina è in realtà molto distante dall'approccio di Ferriss agli argomenti trattati.
Tutti i consigli, basati su esperienze personali e confrontati con altre situazioni a lui vicine, sono sempre indirizzati ai due profili tipo di lettore: il libero professionista o imprenditore e il dipendente. In entrambi i casi il percorso mira a raggiungere lo stesso obiettivo, lavorare molto meno senza abbassare la capacità produttiva, anzi aumentandola, avendo così non solo una disponibilità di tempo maggiore ma anche una disponibilità economica più solida.
Non mancano ovviamente i consigli su come sfruttare in modo intelligente la tecnologia, la differenza di valuta tra paesi e alzare la qualità della propria vita in tutti i sensi.
Lo consiglio vivamente come Renato fece con me un mese fa e spero di leggere le vostre opinioni a riguardo o di ricevere presto una vostra cartolina da Bali :-)